Donne

Mi definisco una ritrattista da quando, da ragazzina, i ritratti li facevo a matita;

Il ritratto, dal disegnare con la matita al disegnare con la luce, sicuramente ha significato molto per me, per la mia infanzia e il mio lavoro, come ha una sua importanza anche nella storia.

La fotografia di ritratto, ha una componente psicologica molto forte, per questo è fondamentale un buon rapporto tra il fotografo e il soggetto da ritrarre affinché nell’immagine venga la parte più vera e naturale del soggetto ritratto, che sia un bambino, una donna o un uomo.

Quindi è del fotografo, quindi mia, la capacità di mettere a proprio agio il soggetto ritratto, così che non si irrigidisca o si spaventi dal momento che la macchina fotografica si mette tra noi due.

La macchina fotografica deve diventare un allungamento del mio occhio e della mia mente mentre cerco di trarre fuori dal mio soggetto la bellezza che vedo, la sua verità, il suo essere se stesso…

La fotografia riesce a fermare il tempo, e a regalare dei ricordi, perché lei ci ‘sopravviverà’!

 

DONNE, BOOK FOTOGRAFICI

La Donna è una splendida creatura, ho passato la mia infanzia a disegnare donne bellissime che come muse abitavano la mia fantasia, e oggi amo ritrarle con la macchina fotografica e tirar fuori la loro essenza o trasformarle nei miei personaggi sublimi.